Racconti Erotici:Violentato da mia sorella

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o°|A91|°o T.S.C.
view post Posted on 26/1/2009, 23:29




Ricordo come adesso quello che mi è successo 5 anni fa da parte di mia sorella Sheila.
Avevo 18 anni e vivevo la mia insicurezza sessuale, lamentandomi spesso con mia sorella su come fossero stronze le ragazze e di come guardassero solo ragazzi belli, senza valutare quello che valevano.
Sheila, aveva 4 anni più di me, mi ascoltava sempre pazientemente e cercava sempre di dare spiegazioni a tutti i miei lamenti, avevo visto che a volte mi guardava con uno sguardo che a quell’epoca ancora non capivo, ,ma non avevo mai minimamente pensato che potesse decidere di approfittarsi di me e invece quel giorno d’estate successe.
Lei è un poco paffutella, ma nell’insieme è una ragazza interessante, i suoi seni grossi, uniti al suo culo pieno e passionale,mi avevano in molte notti aiutato a sfogarmi.
Quel giorno torno da un incontro con una ragazza, ancora una volta inconcludente, entro in casa e la trovo sul letto con un lenzuolo addosso, rimango stupito, la guardo e vedo che è un poco stralunata, non mi viene in mente minimamente che lei si stesse masturbando e innocentemente le dico;
“Ma… non hai caldo con quel lenzuolo addosso”?
Lei con una voce alterata e roca, mi risponde ;
“Cosa vuoi.?Vvorrei restare sola”
Io incurante della situazione, ancora una volta comincio a parlare di ragazze e di quanto siano stronze e lei questa volta si arrabbia e mi dice;
“Tu ti fidi di me?”
e io istintivamente ;
“Certo”
“Bene,allora vai a prendere la corde che usiamo per le vigne e portamela qua, che voglio farti provare una cosa”
Incuriosito la guardo, poi non capendo cosa vuole fare, mi avvio in garage, raccolgo un poco di corda e torno da lei.
La trovo sopra il lenzuolo, coperta solo con un piccolo slip che lascia intravedere molto e un reggiseno trasparente che fa finta di coprire le sue tette enormi.
Al solo vederla così, sento il mio uccello prendere il volo e indurirsi sotto i miei calzoni.
Quella situazione mi imbarazza tantissimo e allora velocemente le lancio la corda e girandomi verso la finestra per nascondere il mio gonfiore, le chiedo cosa ne vuole fare, lei,mi invita sdraiarmi sul letto e io tranquillamente eseguo, poi ancora una volta mi dice;
“Hai detto che ti fidi di me…sei disposto a eseguire certe mie richieste:? calcola che se accetti, potrò dimostrarti che non tutte le ragazze sono stronze”
La mia curiosità gia alta, più quella dichiarazione, fanno si che io mi metto completamente a sua disposizione e allora lei mi fa mettere le mani sui bordi del letto e me li lega, poi scende e fa la stessa cosa con le gambe .
Mi rendo conto che sono completamente bloccato, salvo qualche piccolo movimento laterale, non capisco cosa vuole dimostrare, aspetto sempre più curioso.
“Sai che mamma e babbo stanno fuori per tutto il giorno vero? sono andati dalla nonna e tornano solo stanotte,quindi solo io posso liberarti!”
Ascolto quelle parole, non capisco perché mi dice cose che so: aspetto per vedere dove vuole andare a parare .
“Ho visto che ti sei eccitato vedendomi quasi nuda”
Vorrei dirgli che non è vero,che è una stupida a dirmi una cosa del genere, ma il mio gonfiore è lì davanti a lei e sotto ci sono 20 centimetri di carne dura
“Insomma che cazzo vuoi fare”
comincio a innervosirmi e non mi va più di essere indifeso dopo quello che mi ha detto.
“Scoparti”
“Ma sei fuori? sono tuo fratello”
“ E mi rompi sempre ,dicendo che siamo stronze, adesso stai zitto e lasciami fare,”
“Fare che cosa? Ma sei scema? Io non voglio fare niente!”
Non faccio in tempo a finire la frase che Sheila già armeggia con i miei calzoni e veloce li abbassa, tira giù anche lo slip e mi lascia impietrito con il mio uccello agognante a fare l’alzabandiera davanti a lei.
Sono imbarazzato come mai mi è capitato, cerco di slegarmi per coprirmi, ma i nodi sono ben fatti e allora le urlo tutte le parolacce che mi vengono in mente .
Quando la vedo abbassarsi con la testa e comincio a sentire il caldo della sua bocca sulla mia cappella, mi blocco di colpo e smettendo di inveire, cerco di capire cosa mi stia facendo, in realtà so benissimo che mi sta facendo un pompino, ma la curiosità,è di come lo farà.
Io ho letto mille volte racconti erotici e con gli amici ho parlato e mi sono vantato d’ incontri sessuali con ragazze, ma in realtà è la mia prima esperienza.
Quello che Sheila mi sta facendo è bellissimo, sto provando delle sensazioni stupende e adesso le mie parole sono d’ incoraggiamento.
Il piacere dura pochissimi secondi, esplodo nella sua gola tutto il mio sperma e urlo il mio piacere; mi sta facendo impazzire, sento i suoi gemiti mentre imperterrita continua a succhiarmi l’anima, è talmente tanto che aspetto che qualcuno mi faccia provare queste sensazioni ,che il mio cazzo non si accorge minimamente di avere eiaculato, rimango rigido nella bocca di mia sorella, la quale, mi lancia una occhiata di soddisfazione per quello che ha fatto e per quello che ancora sente in bocca.
Lo tira fuori da quelle stupende labbra e mi dice;
“Hai capito il mio fratellino che cosa teneva nascosto? oltre a avere un bel cazzo ,sei anche bello resistente”
Le chiedo di slegarmi ma lei facendo finta di non sentirmi, si slaccia il reggiseno mettendo in mostra la sua quarta abbondante e si toglie gli slip,facendomi vedere un fitto pelo che vorrei toccare e poi mettendosi a cavalcioni delle mie gambe mi dice;
“Ci penso io a farti cambiare idea sulle ragazze…vedrai che prima di sera le adorerai”
E si lascia impalare sul mio cazzo .
Sono strabiliato da quello che provo, mi si apre un mondo nuovo, pieno di sensazioni, mi sembra di toccare il cielo con un dito, sento il contatto della sua pelle bagnata e i suoi seni che dondolano davanti a me quando si spinge sino a sbattere contro le mie palle, mi sembra di morire, la guardo concentrata con gli occhi chiusi e la sento godere e dirmi che sono fantastico e per la prima volta,comincio a credere in me.
Mi scopa per 10 minuti e nel frattempo la sento godere 3 volte, siamo tutti sudati, quando le dico che non ce la faccio più, lei mi sorride con la sua faccia tesa dal piacere e dice;
“Non ti preoccupare, hai durato molto più di tutti quelli che ho conosciuto, vieni pure,sono protetta”
A quelle parole io chiudo gli occhi e mi lascio andare al mio primo orgasmo dentro una figa e a quel punto capisco perché le ragazze siano così importanti, mi rendo conto che non poteva esserci maestra migliore per la mia verginità.
Dopo avere goduto insieme, mia sorella finalmente mi slega e io comincio a scoprire il suo corpo e a accarezzarlo, sento i suoi odori e la resistenza dei suoi seni, bacio la sua fighetta calda e assaporo tutto, lei mi dice come comportarmi e poi appena le forze mi tornano, lei si gira e si fa scopare da dietro e così io per la prima volta le vedo il culo e quel piccolo foro, la mia voglia cresce ancora e con voce suadente dico a mia sorella che mancano ancora diverse ore prima che i nostri genitori tornino e che visto che ci siamo, è meglio perdere tutte le verginità che ancora abbiamo e questa volta nella mia voce maliziosa, ce una richiesta ben precisa che lei capisce e il suo mugolio di piacere, è il mio accesso al paradiso---
 
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view post Posted on 19/4/2012, 21:53

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Chi scrive certi racconti non ha sorelle
 
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lilippo
view post Posted on 5/10/2017, 16:30




in effetti è impensabile per chiunque abbia una sorella
 
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2 replies since 26/1/2009, 23:29   79338 views
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